E se ne stava lì, con le narici fumanti e gli occhi gialli su di me, tranquillo ma intimamente incazzato... tra le fauci un brandello rosso, resto dell'ultimo pasto. Sopra gli artigli, affondati nella roccia, muscoli tesi pronti al salto. Dietro di lui un cielo nero come la pece, il suo preferito.

domenica, aprile 08, 2007

FRANZONI IN AUTOSTRADA

Ricevo segnalazione dal fidato amico Shaft e mi occupo di quest'argomento: la famiglia Franzoni. Già vi sento che dite "che palle, ancora con 'sta storia..." e vi sbagliate, poichè questa è nuova. Recentemente la Man.ter, società di proprietà dei due fratelli della famosa (o dovrei dire famigerata) Annamaria, con capitale sociale di 10.400 euro, avente come presidente il padre e come direttore tecnico il marito della stessa, ha vinto la commessa per la realizzazione della variante di valico, precisamente del lotto 5B. Fin qui nulla di male, la Pubblica Amministrazione può scegliere come meglio crede il suo partner privato per la realizzazione di certe opere basta che la scelta sia motivata ed esplicata in un Provvedimento di Evidenza Pubblica. Dove sta l'inghippo? La Man.ter è entrata a far parte del consorzio Valico, costituito per occuparsi di tale opera pubblica: l'assegnazione delle opere è avvenuta nel luglio 2006 e il consorzio si è costituito a febbraio 2007 (e già qui...). Il tutto mentre su Cogne imperversava il processo d'appello. Ora mi domando e chiedo: a prescindere dal fatto che siamo in Italia, il paese dei balocchi, ma è possibile che la pubblica amministrazione se ne freghi di procedimenti pendenti a carico di famigliari nell'assegnazione di lavori di pubblico interesse? O sarà il fatto che la Franzoni è imparentata con la moglie del Mortadellone? Mah...