INSULTI E TITOLARITA'

Ho ricevuto da un caro amico (che non cito) una mail di protesta sul mio blog: il post sui carabinieri di Sassuolo lo ha fatto andare in bestia e me ne ha dette di ogni. Volevo solo dire alcune cose: i commenti esistono apposta per far sì che ognuno scriva ciò che pensa, anche se non è d'accordo; essi sono infatti ad inserimento diretto, io non li controllo prima di pubblicarli (è un blog democratico). Avrei preferito che lasciasse un commento oltre a scrivermi. Comunque, si può essere d'accordo con me oppure no, ma preferirei che gli insulti personali rimanessero a casa loro.
Il blog è mio e ci scrivo quel cazzo che voglio io. Se la penso così son fatti miei, e comunque dei pochi commenti ricevuti molti sono apertamente a mio favore mentre altri citano avvenimenti simili con le medesime conclusioni da parte di chi scrive: non mi ritengo una persona razzista, come si evince anche da un mio commento al post stesso. Noi italiani siamo ormai delle fighette che non vogliono più sporcarsi le mani e ora che ci son le lauree triennali sarà sempre peggio, perchè con una laurea chi ci va in officina? Ben vengano gli extracomunitari che producono, hanno un lavoro e si danno da fare (e ce ne sono) ma se ne stiano a casa tutti gli altri. Mi son preso dal suddetto amico in questione (che ha detto di non mandargli più gli aggiornamenti, non succederà stai tranquillo) della ragazzina isterica in fase mestruo, e mi ha consigliato di farmi una sega invece di scrivere 'ste cazzate che i miei ormoni ne giovano. Io rispondo che di un argomento si può essere d'accordo oppure no, ma l'importante è parlarne e i blog esistono per scrivere ciò che si pensa e portarlo a conoscenza degli altri. Se non si è d'accordo si può dirlo, oppure no, con un commento o una mail privata: non vieto a nessuno di esprimersi anzi tengo un blog proprio per dialogare con gli altri. Comunque, ora che non leggerà più il mio blog avrà tempo per... altro.