E se ne stava lì, con le narici fumanti e gli occhi gialli su di me, tranquillo ma intimamente incazzato... tra le fauci un brandello rosso, resto dell'ultimo pasto. Sopra gli artigli, affondati nella roccia, muscoli tesi pronti al salto. Dietro di lui un cielo nero come la pece, il suo preferito.

venerdì, ottobre 13, 2006

25 LIVE



Giovedì scorso io e Ale siamo andati al tanto atteso concerto di George Michael, il primo dopo quasi 20 anni di attesa. La trepidazione era tanta, per i fans. Io non lo sono (o meglio, non lo ero!) e me ne fregava abbastanza poco ma speravo fosse comunque un bel concerto (con quel che ho speso!). Ragazzi, lo è stato. Un concerto paura, lui ha una voce incredibile, su "The first time ever i saw your face" avevo una pelle d'oca che ci potevo grattuggiare il grana. E grande, grande partecipazione corale su "Jesus to a child", cantata con le lacrime agli occhi per la dedica al suo ex fidanzato Anselmo morto anni fa. Si parla spessi di George Michael ultimamente come uno che si fa trovare ai semafori di Londra in preda alle droghe leggere: è un peccato perchè si butta via, è davvero un grande artista. E da giovedì sera conta un fan in più.