CORTEO

Giovedì sera ha avuto luogo a Milano, per le vie della violenza di sabato scorso, un corteo dei commercianti e dei cittadini a favore della "città che vive". Attesi alla manifestazione anche molti politici di entrambi gli schieramenti che hanno, per una volta di comune accordo, condannato gli scontri degli autonomi dei centri sociali. Poi, tutto d'un tratto, pochi minuti prima Prodi e Fassino danno buca e non si fanno vedere per colpa, a quanto pare, di vari manifesti e striscioni tra i quali quello nella foto sopra. Mi fa riflettere la loro assenza: forse vuol dire che tutto sommato non sono poi così contrari agli autonomi o dissidenti che dir si voglia? In fin dei conti tra le loro file candidano Caruso, che è il maggior esponente dei centri sociali e che ha chiesto la scarcerazione (e ripeto, scarcerazione, non pena minore) per i facinorosi di sabato mattina. Poi han preso come scusa il cartellone sopra, ma a me pare solo un bel gioco di parole! In fin dei conti prodi significa coraggiosi... basta leggere "no ai coraggiosi autonomi" e tutto va a posto, vero miei cari?