E se ne stava lì, con le narici fumanti e gli occhi gialli su di me, tranquillo ma intimamente incazzato... tra le fauci un brandello rosso, resto dell'ultimo pasto. Sopra gli artigli, affondati nella roccia, muscoli tesi pronti al salto. Dietro di lui un cielo nero come la pece, il suo preferito.

domenica, ottobre 14, 2007

1 EURO

Solo un euro, di base, poi chi vuole offrire di più è ben accetto. Di che parlo? Ma delle primarie per il partito democratico ovviamente, che si stanno svolgendo in queste ore e per le quali pare che ben 3 milioni di italiani abbiano perso il loro tempo. Perchè di questo si tratta. Tra le varie opinioni a riguardo, ho sentito dire "questa sì che è democrazia" riferendoci al fatto che il popolo sceglie il suo candidato.
Ok, analizziamo. La sinistra al potere raccoglie dai democratici dell'Ulivo ai ragazzi dei centri sociali di Caruso, è ovvio che non troveranno mai un leader in comune. In parole povere, non se lo sanno creare e chiedono al popolo di farlo per loro in quanto non ne sono capaci. Inoltre, così come non sono stati in grado di darsi un leader autonomamente a causa dei dissapori interni, questi stessi dissapori porteranno comunque problemi, non è che perchè il leader è stato eletto dal popolo allora tutto va bene, con il risultato che se le cose andranno a rotoli la colpa sarà degli elettori, che lo hanno scelto. Insomma, uno scaricabarile. E tre milioni di italiani hanno speso un euro se non di più per 4 coglioni triti e ritriti che non sanno nè scegliere e mettersi d'accordo nè tantomeno prendersi delle responsabilità.
Non so voi, ma io i miei soldi a 4 coglioni non li do. Cosa ci sarà poi di democratico nel far pagare per votare, come se gli italiani non fossero già sufficentemente tartassati...

PS potevano votare anche i sedicenni. Gente che a malapena sa quel che fa. Però tanto tutto fa brodo...