TAV a 360°

Un piccolo pensiero sulla val di Susa e il problema del TAV. Qualcuno dice che il TAV eviterà che l'Italia resti tagliata fuori dall'Europa. I residenti dicono che il TAV non serve e che c'è rischio di amianto e materiali nocivi. Così scattano i blocchi, con gli sgomberi della polizia. E ovviamente polemiche, perchè se la polizia fa rispettare la legge è fascista e cazzo, attenti, arriva l'uomo nero. E io mi domando: ma è necessario bloccare statali e autostrade rompendo il cazzo a tutti? In fin dei conti, anche la val di Susa vive di lavoro no? Sbaglio a pensare che se bloccano le stade e le autostrade alla fine ci perdono anche loro in prima persona perchè impediscono alle merci e alla gente di entrare ed uscire? Magari qualcuno voleva farsi il ponte dell'Immacolata in val di Susa e invece non ci va, perchè ci sono casini. E così loro ci perdono ma...sembra che non lo capiscano. O forse sfugge qualcosa a me. Certo gli interessi in gioco sono alti ma ha senso tutto questo casino? Non vi sto a parlare di accessione invertita della pubblica amministrazione ma di certo coloro che avranno i terreni espropriati prenderanno uno sputo rispetto al vero valore del fondo, questo perchè il privato contro la PA ha un potere contrattuale pari a zero. A loro forse andrà meglio, per tenerseli buoni, ma sarà poco comunque. E in tutto questo ci sono i soliti, gli anarco insurrezionalisti, che fanno casino a destra e a manca contribuendo, da teste di cazzo quali sono, a far fare di tutta l'erba un fascio ed etichettare tutti coloro che protestano come dissidenti mentre l'intento dei comuni della valle è tutt'altro che incendiare e spaccare.

So che ho fatto su un pò di casino ma voi che ne pensate?

http://www.repubblica.it/2005/l/sezioni/cronaca/tav2/bloccolevato/bloccolevato.html