E se ne stava lì, con le narici fumanti e gli occhi gialli su di me, tranquillo ma intimamente incazzato... tra le fauci un brandello rosso, resto dell'ultimo pasto. Sopra gli artigli, affondati nella roccia, muscoli tesi pronti al salto. Dietro di lui un cielo nero come la pece, il suo preferito.

sabato, dicembre 10, 2005

PARRUCCHIERE DI PAESE

Un rapido taglio di capelli dal Beppe!
Sono appena tornato dal parrucchiere, l'unico parrucchiere per uomo di tutta Sirtori: il Giuseppe. Uno di quelli vecchio stampo che parla quasi solo dialetto e che per le prime cinque o sei volte mi chiedeva sempre di chi ero figlio, che squadra tifavo ecc. Ora sono un habituèe e le cose sono un pò cambiate ma volevo soffermarmi sul clima del luogo, accanto alla chiesa: a parte il fatto di sentir parlare la gente in dialetto, battute e discorsi vari all'ombra del gagliardetto dell'inter (di cui il Beppe è tifoso), entrano dei personaggi fantastici. Oggi mentre ero sulla sedia a farmi tagliare è entrato un tipo un pò ruvido, sui sessanta, il classico anziano che ha sempre lavorato duro, panciuto e con i pochi capelli bianchi che sparavano un pò ovunque. aveva un maglione blu con sopra un ricamo beige e una polo beige. E qui sta il bello: osservando il maglione mi sono accorto che non era ricamato beige ma era bucato in vari punti per cui si vedeva la polo! E' bello, per me come per la maggior parte di voi abituati alla città e ai suoi negozi precisi, trovare un posto dove nessuno ti rompe il cazzo se ti presenti sporco, sozzo e con il maglione rovinato. E questa cosa secondo me è una fortuna che mi fa pensare che stare qui sarà anche scomodo ma non è poi così male.

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

E' roprio questo il bello!!!!
Evviva l'uomo rude!!! :D

6:54 PM

 
Anonymous Anonimo said...

e bravo simo!!!! a parte giuseppe che io non frequento, ti diro che sirtori non e poi cosi male, anche se piccolo, e lo preferisco alla citta!!! Kla

9:37 PM

 

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