E se ne stava lì, con le narici fumanti e gli occhi gialli su di me, tranquillo ma intimamente incazzato... tra le fauci un brandello rosso, resto dell'ultimo pasto. Sopra gli artigli, affondati nella roccia, muscoli tesi pronti al salto. Dietro di lui un cielo nero come la pece, il suo preferito.

martedì, aprile 18, 2006

VENDICHERO' OLAV

Premessa: il mio gatto è un tipo affabile, si accompagna un pò con tutti: ciò lo porta a star fuori per giorni senza tornare a casa e noi, che abitiamo in campagna e lasciamo i gatti liberi di andare a spasso come è nella loro natura, non ci siamo mai preoccupati più di quel tanto. Senonchè settimana scorsa è tornato sofferente, trascinandosi la coda come se fosse un corpo estraneo e facendo fatica a saltare giù dal divano. Poi è riscomparso ed è tornato dopo 5 giorni con una grossa ferita nel punto di attaccatura della coda al resto del corpo e decisamente traballante sulle zampe posteriori. Se prima pensavamo ad un caso o un incidente ora sappiamo che non è più così. Olav aveva il vizio di infilarsi a mangiare cibo non suo in proprietà altrui sennò non si spiega l'assenza di più giorni, ma ciò non da diritto a nessuno di prendere un gatto a badilate (la ferita pare provenire da un colpo inferto con un oggetto metallico e comunque abbastanza grosso) sul culo. Se mi capita a tiro lo stronzo gliene dico 4.
Tranquillo Olav, il tuo padrone ti vendicherà.
10, 100, 1000 Olav.