E se ne stava lì, con le narici fumanti e gli occhi gialli su di me, tranquillo ma intimamente incazzato... tra le fauci un brandello rosso, resto dell'ultimo pasto. Sopra gli artigli, affondati nella roccia, muscoli tesi pronti al salto. Dietro di lui un cielo nero come la pece, il suo preferito.

lunedì, maggio 08, 2006

COME CAMBIANO I TEMPI...


Un tempo i nostri nonni dicevano che se gli uccelli volano basso stava per piovere, e io stesso me lo son sentito dire da mia mamma quando ero bambino. Ora per vedere se piove non serve guardare il cielo, basta vedere se ci sono i cinesi con gli ombrelli in Porta Garibaldi...

2 Comments:

Blogger Alby said...

Hai ragione al 100%!

Ciao a tutti!

10:00 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Cavolo Fumo, questa è davvero azzeccata... :-)
Scrich

11:45 AM

 

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